L’obiettivo di SHARPER è rendere le passioni dei ricercatori accessibili e comprensibili a tutti, a partire dalle giovani generazioni, attraverso forme di comunicazione e attività coinvolgenti che si svolgono in luoghi insoliti e rendono la vita dei ricercatori un’esperienza condivisa con un vasto pubblico in Italia.
I ricercatori sono dei cacciatori di evidenze. La loro passione per i fatti, i dati e le osservazioni raccolti, accumulati e interpretati con un’attività costante e paziente giorno dopo giorno, è una delle caratteristiche principali dei ricercatori. Solitamente, essi utilizzano la loro abilità e il loro impegno nell’usare questi dati per affrontare alcune delle questioni più complesse e rilevanti per tutti noi: dai problemi di ricerca fondamentali, come quelli legati all’origine dell’universo o la struttura del nostro cervello, agli sforzi tecnologici e alle sfide sociali.
All’interno di questo progetto, Observa progetterà le attività di valutazione utilizzando sia metodi quantitativi che metodi qualitativi.
La costante ricerca di evidenze rivela non solo la loro insaziabile curiosità, ma anche la loro passione per sfidare i limiti della nostra conoscenza e innovare andando oltre il conosciuto, potendo accettare e adattarsi ai cambiamenti o mostrando una profonda passione per la resilienza. La combinazione tra le passioni dei ricercatori per identificare e comprendere i fatti e per adattarsi ed evolvere sapientemente innovando e l’opportunità per i cittadini di incontrarli sembra essere vitale in una società in continua evoluzione.
L’acronimo SHARPER – Sharing Researchers ‘Passion for Evidences and Resilience riassume tutti gli elementi ed è il nome della Notte europea dei ricercatori in Italia che si terrà il 28 settembre 2018 e il 27 settembre 2019 contemporaneamente in 11 città: Trieste (città ospitante ESOF 2020) Pavia, Ancona, Macerata, Perugia, L’Aquila, Napoli, Palermo (Capitale Italiana della Cultura 2018), Catania, Cagliari e Nuoro.