Nell’ambito del primo European Forum on Science & Society lanciato dalla Commissione Europea per dare rilievo alle esperienze più significative di coinvolgimento dei cittadini sui temi della scienza e della tecnologia, l’Associazione Observa ha deciso di organizzare il Primo Forum Italiano su Scienza e Società.
L’iniziativa ha proposto un approccio innovativo rispetto alle tradizionali iniziative di dialogo tra scienza e cittadini: mentre generalmente sono gli scienziati e le istituzioni di ricerca a presentare le proprie attività, in questo caso sono stati gli stessi cittadini, direttamente o attraverso associazioni o organizzazioni, a definire l’agenda di discussione sul rapporto tra scienza e società.
L’idea è che una tale modalità di procedere possa non solo integrare le forme di dialogo già esistenti, ma sia particolarmente adatta a rafforzare il coinvolgimento dei cittadini e stakeholders in un contesto come quello italiano in cui le politiche nazionali e locali della ricerca e dell’innovazione sono ancora in via di definizione.
Il “Forum” è stato pensato come un percorso sviluppato in due fasi fondamentali:
a) una prima fase di ascolto e di raccolta di aspettative, proposte e suggerimenti espressi da tutti i soggetti della società civile a vario titolo toccati dalle questioni riguardanti la scienza e la tecnologia (istituzioni pubbliche, imprenditori, associazioni e organizzazioni della società civile, scuole, singoli cittadini);
b) una seconda fase di discussione delle riflessioni e delle proposte emerse con esponenti del mondo della ricerca e della società civile veneta, nel corso di un incontro pubblico tenutosi a Vicenza l’11 Febbraio 2005.
La prima fase di raccolta ed elaborazione di riflessioni, opinioni, proposte e suggerimenti sulle tematiche relative alla ricerca scientifica e all’innovazione tecnologica è stata condotta con diversi strumenti: il lancio sul sito di Observa del Primo Forum italiano on-line su Scienza e Società; la conduzione di un’indagine telefonica su scala nazionale; l’organizzazione di un seminario preparatorio dal titolo: “L’importanza di coinvolgere i cittadini nelle politiche di ricerca e innovazione”.
Durante questa prima fase di ascolto sono stati contati più di ottomila accessi unici al sito di Observa e oltre 120 interventi al forum on-line, a testimoniare l’interesse per l’iniziativa e per la discussione sui temi legati a scienza e tecnologia.
I risultati della prima fase del Forum e le conclusioni raggiunte durante il seminario sono stati poi discussi in un evento pubblico finale, organizzato in forma di Forum tra cittadini, studenti, scienziati, insegnanti, imprenditori ed esponenti di varie associazioni.
In questo modo è stato possibile sia dare pubblica voce agli interrogativi e alle aspettative dei cittadini nel confronti della ricerca e dell’innovazione, sia avviare un proficuo confronto di posizioni e idee circa le dinamiche e gli orientamenti attuali e futuri del rapporto tra scienza e società.
Il Forum si è tenuto nella sala principale della Camera di Commercio di Vicenza venerdì 11 febbraio 2005 e si è articolato in due sessioni: la prima era a carattere pubblico e dedicata alla discussione delle varie opinioni emerse durante il Forum on-line; la seconda sessione consisteva in un workshop dedicato al tema “Ricerca, innovazione e coinvolgimento dei cittadini in Veneto” e riservato agli stakeholders già coinvolti nel precedente seminario.
Apri la brochure di presentazione dell’evento per conoscerne il programma e i partecipanti.
Dalle conclusioni raggiunte appare chiaro che il forum non ha costituito un’iniziativa fine a se stessa, ma può rappresentare il primo passo per la costruzione di un processo duraturo di dialogo e di confronto tra scienza e società, un processo che da un lato dia voce e ascolto agli interrogativi e alle aspettative dei cittadini e dall’altro permetta il raggiungimento di decisioni che tengano contro delle posizioni circa le dinamiche e gli orientamenti attuali di tutti gli attori coinvolti.
L’iniziativa è stata presentata in diversi contesti internazionali, in primo luogo allo European Science in Society Forum 2005 che si è tenuto a Bruxelles dal 9 all’11 marzo 2005, ed è stata poi inclusa tra le esperienze più significative in tema di comunicazione e coinvolgimento pubblico nella scienza, pubblicate nel volume del network PCST At The Human Scale. International Practices In Science Communication, curato da Cheng Donhong, Jenni Mecalfe, Bernard Schiele (Beijing, Science Press 2006). Titolo del capitolo: “Does Science belong to everybody? The First Italian Science in Society Forum”, di Valeria Arzenton, Massimiano Bucchi e Federico Neresini. Qui la versione italiana del saggio.