Gli Italiani rimangono scettici nei confronti degli OGM. Due su tre (66%) ritengono che i cibi OGM siano particolarmente rischiosi, mentre più della metà li considera inutili (59%).
Tuttavia la maggioranza degli Italiani è favorevole a proseguire le ricerche sulle biotecnologie agroalimentari (59%), purchè le decisioni vengano condivise a livello europeo (secondo il 33% deve essere l’Unione Europea a regolare questo ambito) e purchè vi sia un maggior coinvolgimento pubblico (il 20% ritiene che le decisioni sulle biotecnologie debbano essere prese da “tutti i cittadini”).
Questi ed altri dati sono contenuti nel rapporto dell’indagine Biotecnologie e Opinione Pubblica in Italia 2004, realizzata da Observa in collaborazione con il Comitato Nazionale per la Biosicurezza e le Biotecnologie.
Una breve anteprima sul tema degli OGM è stata pubblicata sull’inserto tuttoScienzetecnologia del quotidiano La Stampa il 2 marzo 2005, nell’ambito dell’Osservatorio Scienza e Società di Observa.
La presentazione ufficiale dei risultati dell’indagine Biotecnologie e Opinione Pubblica in Italia 2004 avverrà lunedì 14 Marzo a Roma. Interverranno Massimiano Bucchi (Università di Trento), Leonardo Santi (Presidente del Comitato Nazionale per la Biosicurezza e le Biotecnologie) e Piero Angela.
Leggi l’articolo completo di M. Bucchi e G. Pellegrini, pubblicato il 2 marzo 2005 sull’inserto tuttoScienzetecnologia del quotidiano La Stampa.
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