Chi comunica la scienza e come si scelgono le notizie scientifiche nel 21esimo secolo?
Con questa domanda si cimenta “Journalism, science and society: science communication between news and public relations” (Giornalismo, scienza e società: la comunicazione della scienza tra la notizia e le pr), appena pubblicato da Routledge, che esamina il ruolo dei media di massa nel trattamento dei temi scientifici a livello globale.
Il lavoro, curato da Massimiano Bucchi, sociologo dell’Università di Trento e Martin Bauer della London School of Economics, affronta il tema della comunicazione scientifica intrecciando le riflessioni sul valore delle notizie scientifiche e su come si costruiscono, di giornalisti specializzati e di esperti della comunicazione.
Tra gli autori provenienti da tutto il mondo, il due volte vincitore del premio Pulitzer Jon Franklin che annuncia ‘la fine del giornalismo scientifico’ e Tim Radford del Guardian (recensione di Guido Romeo, pubblicata su Il Sole 24 ore, 6 settembre 2007).
Il libro sarà presentato al Festival di Genova il 28 ottobre durante la conferenza Dove va la comunicazione della scienza?.
L’incontro cui parteciperanno Manuela Arata, Massimiano Bucchi, Sylvie Coyaud, Tim Radford si terrà alle 11.30 a Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio (P.zza Matteotti, Genova)
Per un approfondimento, vedi anche il contributo di Massimiano Bucchi “Tra giornalismo e pubbliche relazioni: verso la comunicazione della scienza 2.0?”