Gli Italiani sono sempre più disponibili a investire nelle fonti rinnovabili.
Il 45% considera le ricerche in campo energetico come la priorità assoluta nella ripartizione delle risorse pubbliche (nel 2005 erano il 33%), ben più importanti degli studi sul mutamento climatico o sull’energia nucleare, e oltre il 50% chiede al governo di affrontare i problemi energetici aumentando i finanziamenti per la sostenibilità energetica. Quattro su dieci peraltro sarebbero già propensi ad utilizzare impianti alternativi per la produzione di energia.
Complessivamente, secondo un recente studio dell’Eurobarometro, in Europa, gli italiani sono tra i più favorevoli all’utilizzo di energie rinnovabili, con una percentuale di adesione dell’89%.
Questi sono alcuni dei risultati dell’Osservatorio Scienza e Società di Observa che Giuseppe Pellegrini presenterà al convegno “Il Rinnovamento Energetico del Terzo Veneto”, organizzato il 13 febbraio 2009 a Venezia in occasione della Settimana Europea per la Sostenibilità Energetica (Eusew – European Union Sustainable Energy Week).
Il meeting, promosso dal Cinsa (Consorzio Interuniversitario Nazionale per le Scienze Ambientali) e dalla rivista specializzata Energheia, sotto il patrocinio della Regione Veneto, coinvolgerà istituzioni, università, imprese e centri di ricerca del Veneto in momenti di dialogo e confronto sui temi della sostenibilità energetica, con l’obiettivo di mettere in luce le politiche, le attività imprenditoriali e gli orientamenti pubblici che caratterizzano questo settore economico nella regione Veneto.
Il programma del convegno è disponibile qui.
Per informazioni sulla Settimana Europea per la Sostenibilità Energetica, visita il sito www.eusew.eu.
I dati citati sono pubblicati nel rapporto “Gli italiani e la scienza. Primo rapporto su scienza, tecnologia e opinione pubblica in Italia”, incluso nell’Annuario Scienza e Società 2008.