L’interesse per il rapporto tra nuove generazioni, scienza e tecnologia è cresciuto negli ultimi anni grazie a numerose iniziative che hanno cercato di studiare i risultati scolastici, le motivazioni e, più in generale, l’orientamento nei confronti delle attività di ricerca e delle organizzazioni scientifiche. Nel corso del 2014 Observa ha coinvolto 3500 adolescenti italiani nelle scuole superiori per studiare quali aspetti scientifici attirano maggiormente la loro attenzione.
L’indagine si è sviluppata in quattro ambiti.
Il primo riguarda le conoscenze scientifiche e tecnologiche. Gli adolescenti dimostrano particolare attenzione per la salute in termini di conoscenza e possibilità di cura. In modo più analitico si è riscontrato che esistono delle differenze tra maschi e femmine laddove per i primi è forte l’interesse per all’esplorazione dello spazio, alla conoscenza scientifico-tecnologica e all’ambiente mentre per le ragazze l’attenzione è rivolta principalmente alla salute, alla cura del corpo e la ricerca del senso della vita.
Il secondo ambito di studio ha esplorato l’esperienza di apprendimento scientifico vissuta a scuola. L’esperienza scolastica degli adolescenti è in generale positiva con un particolare interesse per le applicazioni pratiche e per una futura occupazione.
Il terzo ambito ha preso in esame le opinioni degli studenti nei confronti della scienza e della tecnologia, analizzando diversi temi tra cui l’ambiente, il progresso economico e l’utilità delle innovazioni scientifiche. Accanto ad una generale visione positiva sulla scienza, gli adolescenti manifestano alcune preoccupazioni e la necessità di pensare nuovi modelli di sviluppo in cui sia data particolare attenzione all’ambiente e alla salute con ritmi di cambiamento adeguati sotto il profilo sociale ed economico.
L’ultimo ambito di studio ha considerato il rapporto con il cibo. Accanto alle preferenze espresse dagli adolescenti rispetto ad alcuni aspetti dell’alimentazione, è stato possibile verificare la loro opinione sulle aree di ricerca che si dovrebbero maggiormente sviluppare nei prossimi anni per garantire un cibo di qualità e prodotto in modo da non recare danni alla salute. Le principali preferenze degli adolescenti vanno alla sicurezza, al gusto e alle proprietà nutritive. L’attenzione per il gusto e la nutrizione rivelano un’attenzione alle caratteristiche intrinseche del cibo come fattori primari di qualità, in particolar modo dalle femmine. Seguono le preferenze accordate alla naturalezza del cibo e ai luoghi di produzione con un’attenzione rivolta a questioni culturali e a fattori esterni.
L’indagine dimostra che esiste una forte relazione tra interessi, attività scolastiche e formazione delle opinioni in ambito scientifico. L’integrazione di questi elementi suggerisce di considerare con attenzione le attività scolastiche (mediante forme adeguate di sensibilizzazione e apprendimento) in vista di un migliore rapporto degli studenti con la scienza e la tecnologia.
I principali risultati dell’indagine sono contenuti nel capitolo “Adolescenti a confronto con scienza, tecnologia e cibo. Interessi, atteggiamenti e comportamenti”, (G. Pellegrini) Annuario Scienza Tecnologia e Società 2015 (a cura di G. Pellegrini e B. Saracino) Il Mulino, Bologna.
L’indagine “Giovani, scienza, tecnologia e cibo” è stata effettuata nella primavera del 2014, coinvolgendo un campione rappresentativo di 3.500 quindicenni di 100 scuole superiori italiane.
Realizzata in collaborazione con la USP (Universidade de Sao Paulo) mediante il Barômetro Brasil “Jovens e a Ciencia”.