I nuovi dati dell’Osservatorio Scienza e Società, pubblicati su Nòva 24 – Il Sole 24 Ore
Rispetto alla precedente rilevazione (2007), nel 2009 è in leggera crescita il ricorso a siti web e blog per informarsi su scienza e tecnologia: ne fa uso, almeno sporadicamente, il 30,2 % – nel 2007 erano il 25,6%.
L’incremento è visibile soprattutto nella fascia di età più giovane. Tra i 15-19enni oltre uno su due naviga a caccia di notizie scientifico-tecnologiche (55,6%) e quasi quattro su dieci lo fanno con una certa assiduità. Particolarmente ampio, per questa modalità di informazione scientifica, il divario con le fasce di età più elevate: tra gli ultra 65enni poco più del 3% segue la scienza sul web.
Sensibili anche le differenze di genere, soprattutto se combinate con l’età (visualizza la tabella). Se tra i maschi più giovani (15-19 anni) il ricorso a siti e blog di scienza coinvolge quasi due ragazzi su tre (63,3%), tra le donne sopra i 65 anni scende quasi a zero (1,8%). Ma anche nella fascia di età più giovane l’abitudine delle ragazze a navigare tra siti e blog scientifici resta piuttosto circoscritta rispetto a quella dei ragazzi, coinvolgendo in generale poco meno di una ragazza su due (45,8% – con un distacco di quasi venti punti percentuali rispetto ai coetanei); le ragazze che si informano di scienza sul web con assiduità supera di poco il 20%, contro oltre il 50% di ‘navigatori’ tra i maschi più giovani.
L’Osservatorio Scienza e Società è un’iniziativa di Observa – Science in Society con il sostegno della Compagnia di San Paolo.
La supervisione scientifica è di Massimiano Bucchi (Università di Trento), Federico Neresini e Giuseppe Pellegrini (Università di Padova).
La rilevazione è stata condotta tramite interviste telefoniche con metodo CATI su un campione di 1020 casi, stratificato per genere, età e ripartizione geografica, rappresentativo della popolazione italiana con età uguale o superiore ai 15 anni.
Leggi l’articolo di Guido Romeo pubblicato su Nòva24 – Il Sole 24 Ore, 28 maggio 2009.
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