La scarsità degli alimenti e l’aumento dei prezzi dovuto a biocarburanti, l’impatto ambientale sulle colture, l’aggravarsi delle condizioni di vita di milioni di persone, oggi sotto i livelli di povertà estrema, hanno portato le principali organizzazioni internazionali a (ri)lanciare l’allarme sulla crisi alimentare mondiale e ad interrogarsi sul ruolo dello sviluppo scientifico e tecnologico e sugli interventi politici ed economici auspicabili per affrontare la fame nel mondo.
La Quarta conferenza mondiale The future of Science, promossa dalla Fondazione Veronesi e dedicata proprio al tema Food and Water for Life, offre l’occasione per una riflessione e un dibattito approfondito su questi temi, che coinvolgono intensamente i rapporti tra scienza e società.
Il suo intento è di mettere in luce, attraverso interventi di esperti di fama mondiale, una visione globale dei problemi relativi alla scarsità d’acqua, allo sviluppo dell’agricoltura sostenibile, alla sicurezza alimentare e alla salute, orientando il dibattito sulle risposte che la scienza e la tecnologia possono dare per affrontare la fame nel mondo.
Observa contribuirà al dibattito presentando in anteprima i nuovi dati dell’Osservatorio sugli orientamenti degli Italiani verso alcune delle questioni più rilevanti legate al rapporto tra scienza e cibo e alle soluzioni tecno-scientifiche auspicabili per promuovere lo sviluppo sostenibile.
Come le precedenti edizioni, The future of Science 2008, , si svolgerà nell’arco di tre giorni, dal 24 al 27 settembre sull’isola di San Giorgio nella laguna di Venezia. Relatori di fama internazionale provenienti da varie discipline esamineranno i problemi relativi al cibo e all’acqua attraverso i punti di vista sociali, economici, culturali e scientifici.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale www.futureofscience.org.