Si è chiuso PARADYS progetto europeo triennale dedicato all’analisi delle politiche di inclusione dei cittadini nel campo delle biotecnologie agroalimentari.
Coordinato dall’Università di Bielefeld il progetto ha analizzato gli spazi di interazione fra cittadini e vari attori sociali nell’ambito della normativa sull’utilizzo di OGM in 7 paesi europei (Germania, Irlanda, Italia, Olanda, Regno Unito, Svezia, Ungheria).
Observa ha curato la ricerca sull’Italia.
Dopo una fase preliminare dedicata allo studio delle normative europee e nazionali riguardanti le applicazioni transgeniche, l’attività di ricerca si è concentrata sulle pratiche partecipative utilizzate dai cittadini di specifiche comunità locali ove sono in corso attività sperimentali di OGM in campo aperto.
Grazie allo studio di materiali raccolti con interviste, focus group, osservazioni on-site e videoregistrazioni, è stato possibile analizzare in dettaglio come siano stati strutturati i discorsi sulla cittadinanza da parte dei vari soggetti coinvolti. La cittadinanza, in questo ambito, è stata considerata sotto il profilo sociale, considerando le varie sfaccettature riguardanti la partecipazione e il “social positioning” degli attori coinvolti rispetto all’argomento.
Il caso italiano ha messo in luce un deficit informativo da parte delle istituzioni nazionali e locali, a fronte di una pressante richiesta del grande pubblico. Accanto a ciò, l’analisi sociologica ha evidenziato la strutturazione di arene partecipative al di fuori dei contesti previsti dal quadro legislativo vigente, che hanno mosso rilevanti azioni di varie organizzazioni della società civile.
Il confronto tra i vari paesi, infine, ha permesso di individuare la diversa adozione di pratiche partecipative adottate in sede nazionale. Tali pratiche vanno da limitate azioni informative istituzionali a processi di ascolto e coinvolgimento delle comunità locali.
Alla sezione Scienza e Cittadini i principali risultati dello studio.