Che forma avranno gli oggetti del futuro? E come cambiano la creatività e la cultura del progetto a contatto con il progresso tecnologico?
Lo scrittore e giornalista Bruce Sterling, acclamato autore di romanzi di fantascienza e profondo osservatore della realtà tecnosociale contemporanea, traccia le linee dello scenario che viviamo e di quello che ci aspetta. Completano la panoramica gli interventi di Cristiano Poian, studioso di cinema, videogames e new media e di Massimiano Bucchi, scrittore e sociologo. Modera Valentina Tanni, critica d’arte e giornalista esperta di arte digitale, con la partecipazione di Franco Miracco, Portavoce del Presidente della Regione del Veneto e l’introduzione di Cristiano Seganfreddo, direttore di Fuoribiennale.
L’incontro, promosso da
Fuoribiennale, in collaborazione con Observa, nell’ambito di CREATIVE R’EVOLUTION 2- ciclo di approfondimenti sul sistema contemporaneo italiano tra arte design impresa e territorio -, si terrà sabato 15 dicembre presso Monotono, a Vicenza, in Viale Milano 60.
Michael Bruce Sterling è uno scrittore statunitense, celebre per Mirrorshades, un’antologia di racconti di fantascienza del filone cyberpunk pubblicata nel 1986, ha pubblicato diversi romanzi di fantascienza, testi di tipo giornalistico e alcuni saggi.
Intellettuale costantemente impegnato, attualmente sta curando la realizzazione di due importanti progetti. Il primo è il Dead Media Project, un museo, per ora solo virtuale, dedicato a quegli strumenti tecnologici che il progresso ha condannato prematuramente all’obsolescenza. L’altra impresa, da lui annunciata nell’articolo The Viridian Manifesto of January 3, 2000, apparso sulla rivista di ecologia Whole Earth Review nell’estate del 1999, consiste nell’invocare una nuova avanguardia artistica che sappia trasformare l’impegno ecologista in uno status symbol dal fascino irresistibile, cui aderire per semplice conformismo.br>
Maggiori informazioni sulla pagina web di CREATIVE R’EVOLUTION 2.