Le ricerche sulle energie rinnovabili si confermano anche nel 2009 come la priorità assoluta degli italiani nell’ambito degli investimenti in ricerca. Quasi un intervistato su due indica le rinnovabili come il settore di ricerca da privilegiare. Segue (in leggero calo) la ricerca sul clima; insieme, i due settori attraggono quasi sei scelte su dieci. La sensibilità per il tema dell’energia è confermata dal lieve incremento di attenzione per gli investimenti in ricerca sul nucleare. Recuperano appeal, dopo un periodo di declino, anche biotecnologie e nanotecnologie. Alla grande visibilità mediale della ricerca spaziale non sembra corrispondere invece un’attenzione concreta: meno di un italiano su cento la indica come priorità di investimento. Aumenta in generale la sensibilità dei cittadini per la ricerca: investire in questo settore (23%) è ora considerato più importante che nella sicurezza (19%). Solo assistenza sanitaria e istruzione (27%) superano la ricerca in termini di priorità di spesa pubblica.
L’Osservatorio Scienza e Società è un’iniziativa di Observa – Science in Society con il contributo della Compagnia di San Paolo.
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Sul podio clima e rinnovabili, leggi l’articolo pubblicato su Nòva24 – Il Sole 24 Ore.
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